Tutte le istituzioni sanitarie occidentali ci mettono in guardia sulla costante crescita negli anni del numero di persone in sovrappeso o obese che in congiunzione con i fattori della sindrome metabolica come ipertensione, diabete, trigliceridemia, colesterolemia e circonferenza addominale eccessiva hanno portato ad una preoccupante crescita delle malattie cardiovascolari, che rappresentano le principali cause di invalidità e mortalità in Italia.

Le soluzioni a questo problema sono da ricercare in una combinazione di corrette abitudini alimentari e di attività fisica.

La regola principale nell'alimentazione dello sportivo è molto semplice: non esistono alimenti che possono far vincere una gara, ma esistono molti alimenti che possono farla perdere.

La corretta alimentazione, commisurata agli sforzi fisici da sostenere, deve servire contemporaneamente come benzina (con le calorie), come protezione (con minerali e vitamine), per la regolazione termica (con l'acqua) e per la manutenzione (con proteine e amminoacidi). 

Anche il tempismo nell'assunzione dei nutrimenti è fondamentale per farsi trovare pronti e recuperare al meglio.

Ogni paziente è diverso, ma in alcuni casi le necessità sono ancora più specifiche, come nel caso di celiaci, di persone con allergie o intolleranze alimentari, o ancora di persone che hanno fatto scelte etiche o di vita come vegetariani o vegani.

In questi casi il colloquio riguardo alle abitudini alimentari, così come l'elaborazione del piano, hanno un approfondimento ulteriore in modo da rispettare le esclusioni nutrizionali senza lasciare carenze nutritive.

L'ISTAT stima che circa il 20-25% delle nuove unioni abbia problemi di fertilità. Le cause sono numerose, ma indubbiamente stile di vita e alimentazione giocano un ruolo fondamentale nella possibilità di diventare genitori.

Cercare un figlio in condizione di normopeso è anche la condizione ideale per portare avanti la gravidanza in maniera ottimale.

In questa fase ogni dieta dovrebbe prevedere il giusto apporto di ferro, proteine di origine vegetale, vitamine e acido folico.

La gravidanza porta grandi trasformazioni al corpo di una donna, e ogni trimestre ha le sue specificità: nel primo è necessario vincere nausee o attacchi di fame, è necessario integrare acido folico e azzerare il consumo di alcol. Dal secondo è opportuno aumentare le proteine che supportano la costruzione dei tessuti del nascituro.

Un'alimentazione corretta durante l'allattamento poi è fondamentale per garantire una composizione ottimale del latte e per soddisfare l'aumentato fabbisogno nutrizionale della neomamma.

Educare fin da subito i bambini - e, prima ancora, le loro famiglie - a seguire una dieta varia ed equilibrata equivale a porre le fondamenta per avere adulti più sani, meno esposti al rischio di veder deteriorarsi il proprio metabolismo e di sviluppare malattie cardiovascolari. L'impatto delle scelte compiute nei primi mille giorni di vita di un bambino (dalla gravidanza fino ai due anni di età) sono fondamentali per la salute futura.

La prevenzione del sovrappeso e obesità infantile (che si stima interessi il 30% dei bambini) deve iniziare dallo svezzamento e passare anche dalla pratica dello sport e la riduzione della sedentarietà

Anche conosciuti come DCA sono patologie che portano ad alterare le abitudini alimentari a causa di una eccessiva preoccupazione per il peso e le forme del corpo. Soffrirne significa vivere con ansia la socialità e le feste con gli amici, ma difficilmente chi ne soffre riesce ad averne consapevolezza, almeno inizialmente.

In queste circostanze l’alimentazione diventa “il problema” e lo affronto con delicatezza, collaborando con lo staff di medici e psicologi di Arte di Crescere.